Nome Latino: Cobitis Taenia
Nomi volgare e dialettale: Cobite comune
Famiglia: Cobiti
Ha corpo allungato, anteriormente cilindrico e compresso lateralmente nella parte posteriore; testa piccola e bocca inferiore, munita di sei barbigli; squame molto piccole; presenza sotto gli occhi di una piccola spina erigibile; colorazione giallastra con piccole macchie brune sul capo e sul dorso. Appare evidente una linea bruno-nera che unisce l’occhio alla bocca ed alla base della pinna caudale sono presenti due piccole macchie di colore scuro, una al di sopra dell’altra. Nei maschi le pinne pettorali sono più lunghe ed appuntite. Inoltre, il lato interno delle pettorali dei maschi è parzialmente coperto da una lamina ovale detta squama di Canestrini.
Arriva attorno a 10 cm. I maschi hanno taglia leggermente più piccola rispetto alle femmine
E’ presente nell’Italia settentrionale, in acque lacustri e fluviali molto limpide e con corrente quasi nulla, in relazione a fondali sabbiosi o limosi nei quali è in grado di infossarsi. Ha abitudini sedentarie e moderatamente gregarie.
Si ciba di piccoli invertebrati bentonici e detrito vegetale.
La riproduzione avviene tra Aprile e Giugno. Le uova misurano 1 mm di diametro e sono deposte presso le rive, sulla vegetazione acquatica o sulle pietre. L’accrescimento è lento e la maturità sessuale è raggiunta a 3 anni.
In alcune zone d’Italia viene venduto come esca viva.