VIGILANZA VOLONTARIA G.I.O. TOSCANA

Tra gli scopi previsti dal suo Statuto, l’associazione AGRIAMBIENTE – FIRENZE si prefigge di promuovere corsi di formazione, per i propri operatori, per l’espletamento del servizio di Guardia Zoofila, Ambientale, Ittica, Venatoria anche in collaborazione con le pubbliche Istituzioni per la vigilanza sulla osservanza delle leggi nazionali e regionali, dei regolamenti generali e locali relativi alla salvaguardia della natura, dell’ambiente, della protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico ivi comprese caccia e pesca: il servizio di tali Guardie è regolato da specifico regolamento provinciale.

QUALIFICA

Le Guardie  Volontarie AGRIAMBIENTE hanno competenze in materia di vigilanza sull’esercizio venatorio, sulla tutela dell’ambiente e della fauna e sulla salvaguardia delle produzioni agricole; nell’esercizio delle loro funzioni sono Pubblici Ufficiali e agenti di Polizia Amministrativa.

Assumono, dopo appositi corsi, con Decreto del Prefetto, anche la nomina a Guardia Giurata Ecologica o Zoofila e limitatamente a tali competenze svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.

ORGANIZZAZIONE

Con ordine di servizio di cui al Regolamento approvato dal Questore di ogni singola Provincia, le Guardie AGRIAMBIENTE sono organizzate in Nuclei: Regionali, Provinciali, Intercomunali, tutti coordinati dal Responsabile il Nucleo Nazionale di Vigilanza.

ATTIVITA’

Settore primario è quello della vigilanza e della prevenzione, ma altrettanto importante è l’opera di informazione che questi volontari offrono al cittadino sulle normative riguardanti il rispetto dell’ambiente; nel corso di periodiche uscite sul territorio o di interventi mirati in seguito a segnalazione, le Guardie AGRIAMBIENTE effettuano controlli ed accertamenti, spesso in stretta collaborazione e a supporto delle forze dell’ordine; perseguono reati a danno dell’ambiente che vanno dall’uccisione di animali protetti all’esercizio abusivo della caccia, al bracconaggio, agli abusi edilizi, ai casi di inquinamento ecc..
Per gli illeciti legati all’attività venatoria, intervengono direttamente redigendo processi verbali e contestando sanzioni,  come previsto dalle normative vigenti.
Nel più vasto campo dei reati penali effettuano, quali Pubblici Ufficiali, segnalazioni e denunce, in seguito alle quali si mettono in moto gli interventi delle autorità preposte e l’eventuale procedimento giudiziario.

STRUMENTI

Il Servizio per regolamento utilizza un abbigliamento approvato dalle U.T.G. di ogni singola Prefettura come quello già riconosciuto con Decreto dalla Prefettura di Milano (scaricabile in Pdf)

COME SI DIVENTA GUARDIA

Compatibilmente con le esigenze e con i criteri di selezione dell’associazione, può diventare Guardia Volontaria il socio iscritto, maggiorenne, senza precedenti penali, con assolti gli obblighi di leva e che partecipi da tempo alle attività dell’associazione. Dopo aver frequentato gli specifici corsi organizzati dalle amministrazioni locali o da AGRIAMBIENTE stesso (e aver superato i relativi esami), l’aspirante guardia potrà essere presentato al Coordinamento nazionale per l’invio delle pratiche di nomina al Prefetto o alla Provincia nel cui territorio la guardia andrà ad operare.

Tra gli scopi previsti dal suo Statuto, l’associazione AGRIAMBIENTE – MILANO si prefigge di promuovere corsi di formazione, per i propri operatori, per l’espletamento del servizio di Guardia Zoofila, Ambientale, Ittica, Venatoria anche in collaborazione con le pubbliche Istituzioni per la vigilanza sulla osservanza delle leggi nazionali e regionali, dei regolamenti generali e locali relativi alla salvaguardia della natura, dell’ambiente, della protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico ivi comprese caccia e pesca: il servizio di tali Guardie è regolato da specifico regolamento provinciale.

QUALIFICA

Le Guardie  Volontarie AGRIAMBIENTE hanno competenze in materia di vigilanza sull’esercizio venatorio, sulla tutela dell’ambiente e della fauna e sulla salvaguardia delle produzioni agricole; nell’esercizio delle loro funzioni sono Pubblici Ufficiali e agenti di Polizia Amministrativa.

Assumono, dopo appositi corsi, con Decreto del Prefetto, anche la nomina a Guardia Giurata Ecologica o Zoofila e limitatamente a tali competenze svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.

ORGANIZZAZIONE

Con ordine di servizio di cui al Regolamento approvato dal Questore di ogni singola Provincia, le Guardie AGRIAMBIENTE sono organizzate in Nuclei: Regionali, Provinciali, Intercomunali, tutti coordinati dal Responsabile il Nucleo Nazionale di Vigilanza.

ATTIVITA’

Settore primario è quello della vigilanza e della prevenzione, ma altrettanto importante è l’opera di informazione che questi volontari offrono al cittadino sulle normative riguardanti il rispetto dell’ambiente; nel corso di periodiche uscite sul territorio o di interventi mirati in seguito a segnalazione, le Guardie AGRIAMBIENTE effettuano controlli ed accertamenti, spesso in stretta collaborazione e a supporto delle forze dell’ordine; perseguono reati a danno dell’ambiente che vanno dall’uccisione di animali protetti all’esercizio abusivo della caccia, al bracconaggio, agli abusi edilizi, ai casi di inquinamento ecc..
Per gli illeciti legati all’attività venatoria, intervengono direttamente redigendo processi verbali e contestando sanzioni,  come previsto dalle normative vigenti.
Nel più vasto campo dei reati penali effettuano, quali Pubblici Ufficiali, segnalazioni e denunce, in seguito alle quali si mettono in moto gli interventi delle autorità preposte e l’eventuale procedimento giudiziario.

STRUMENTI

Il Servizio per regolamento utilizza un abbigliamento approvato dalle U.T.G. di ogni singola Prefettura come quello già riconosciuto con Decreto dalla Prefettura di Milano (scaricabile in Pdf)

COME SI DIVENTA GUARDIA

Compatibilmente con le esigenze e con i criteri di selezione dell’associazione, può diventare Guardia Volontaria il socio iscritto, maggiorenne, senza precedenti penali, con assolti gli obblighi di leva e che partecipi da tempo alle attività dell’associazione. Dopo aver frequentato gli specifici corsi organizzati dalle amministrazioni locali o da AGRIAMBIENTE stesso (e aver superato i relativi esami), l’aspirante guardia potrà essere presentato al Coordinamento nazionale per l’invio delle pratiche di nomina al Prefetto o alla Provincia nel cui territorio la guardia andrà ad operare.