Nardò – Raccolte in via Castellino dieci tonnellate di rifiuti; altri scarti abbandonati nei pressi della Palude del Capitano. Ma un individuo è stato identificato e multato. In quello che sembra il bollettino quotidiano dei ritrovamenti di immondizie lasciate in ogni dove, ecco le ultime operazioni dei volontari di “aMare Pulito” e delle guardie ecologiche e zoologiche.
Alla Palude del Capitano sono stati rinvenuti numerosi bustoni di rifiuti dietro un muretto a secco. Il ritrovamento lo hanno fatto nei giorni scorsi le Guardie ecologiche volontarie Endas e le Guardie zoofile Agriambiente, all’interno del parco di Portoselvaggio. I bustoni contenevano materiale vario ma a seguito di una analisi dei rifiuti è stato possibile risalire all’identità del responsabile degli abbandoni, destinatario di una sanzione che ammonta a circa 650 euro.
Le violazioni riguardano diverse fonti normative, a partire da quella dell’ordinanza sindacale n. 40 del 5 febbraio 2019 del Comune (che in parte rimanda al Testo unico ambientale) e quindi del divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. La posizione del trasgressore, inoltre, sarà ora oggetto di un accertamento ai fini Tari presso
Il Comune neretino ha sostenuto questa iniziativa con il patrocinio e con la fornitura, tramite la società Bianco Igiene Ambientale, di sacchi e guanti per la raccolta. Gli stessi operatori di Bianco Igiene Ambientale stamattina hanno provveduto a smaltire il grosso quantitativo di rifiuti. Prossimamente i volontari torneranno sulla stessa via Castellino, martoriata dagli incivili, per completare l’intero tratto.
“Contro l’inciviltà – dice l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – siamo in prima linea con tutti gli strumenti a disposizione: controlli e repressione dei comportamenti vietati, volontariato e partecipazione, oltre a una costante opera di sensibilizzazione a tutti i livelli”.
FONTE: piazzasalento.it