Il Codice della Strada dedica alcune disposizioni a tutela degli animali, ma anche a tutela del conducente di un veicolo che deve sempre essere posto nella condizione di guidare in sicurezza.
Da un lato il Codice prevede che l’utente della strada (e quindi non soltanto un conducente di veicoli a motore), in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chi non osserva tali obblighi è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma.
Il Codice della Strada stabilisce, inoltre, che è vietato il trasporto di animali domestici in un autoveicolo in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore. Se lasciati liberi sui sedili posteriori è necessario separare il posto di guida con un’apposita rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione.